WEIMAR
Alla fine della guerra la Germania firmò l’armistizio con le potenze
alleate, si trattava di una resa senza condizioni dettata dall’impossibilità
materiale di proseguire la guerra. Fu firmata dagli esponenti del nuovo governo
presieduto dal socialdemocratico Ebert e sostenuto da ex combattenti convinti
che la destra aveva pugnalato alla schiena la Germania, incitando il popolo
alla rivoluzione. Nel frattempo in trincea si era creata una comunità di
camerati, i quali sognavano di trasferire questa comunità di trincea alla vita
nazionale e sostennero l’attività dei CORPI
FRANCHI che si rifiutavano di gettare le
armi.
Nel 1918, svanite tutte le speranze tedesche di vincere il conflitto,
la formazione politica dissidente al nuovo potere socialdemocratico LEGA DI SPARTACO , diede vita al PARTITO COMUNISTA DI GERMANIA che tentò di conquistare il potere per via
rivoluzionaria, ma fallì miseramente e ROSA
LUXEMBURG E KARL LIBKNECHT furono
arrestati e assassinati. Appoggiata dal PARTITO
SOCIALISTA INDIPENDENTE , più radicale ed incline a voler effettuare una
rivoluzione comunista come in Russia il partito comunista di Germania fondò PARTITO COMUNISTA UNIFICATO DI GERMANIA , il
più forte partito comunista d’Europa.
Nel 1919 si tennero le elezioni per L’ASSEMBLEA COSTITUENTE , per stendere la
nuova Costituzione repubblicana a WEIMAR
luogo che aveva ospitato Goethe e
Schiller, si voleva sottolineare che la nuova Germania non voleva essere
estraneo alla tradizione. Vennero stabiliti i diritti dei cittadini e l’ordinamento
dello stato Federale e parlamentare il parlamento era diviso in camera delle
regioni e camera generale il presidente
della Repubblica era eletto a suffragio universale e aveva poteri importanti,
poteva emanare leggi e dare ordini alle forze armate.
La nuova repubblica dovette firmare il TRATTATO DI VERSAILLES che sanciva grandi perdite per la Germania e
alla quale conferenza la Germania non fu ammessa e non poté negoziare né
discutere le decisioni: dovette subire amputazioni territoriali, tutti i
possedimenti coloniali, l’alsazia-lorena. Ebbe delle limitazioni militari in
quanto le fu vietato
di possedere sottomarini, carri armati e altre armi da guerra. E fu sancita la sua indennità di guerra, e l’esclusiva colpevolezza dei danni della guerra, fu costretta a un risarcimento di 132 miliardi di marchi d’oro, chiese di ritardare il pagamento, ma fu respinto da Francia e Belgio che passarono ad attaccare il bacino carbonifero della Ruhr per prelevare le materie prime questo portò a una grave crisi interna e alla svalutazione del marco ce perse ogni valore .
di possedere sottomarini, carri armati e altre armi da guerra. E fu sancita la sua indennità di guerra, e l’esclusiva colpevolezza dei danni della guerra, fu costretta a un risarcimento di 132 miliardi di marchi d’oro, chiese di ritardare il pagamento, ma fu respinto da Francia e Belgio che passarono ad attaccare il bacino carbonifero della Ruhr per prelevare le materie prime questo portò a una grave crisi interna e alla svalutazione del marco ce perse ogni valore .
HITLER
Sullo sfondo della crisi economica e della disfatta iniziò la lenta
ascesa verso il potere del partito nazista e di Adolf Hitler, il quale fuggì a
Monaco per evitare il servizio militare ma scoppiata la guerra si arruolò
nell’esercito e dopo la disfatta tedesca decise di dedicarsi alla politica: fu
impiegato dall’esercito come propagandista antibolscevico e scoprì di avere il
grande talento di oratore.
Nel 1919, per contrastare la propaganda socialista nacque il PARTITO DEI LAVORATORI TEDESCHI e Hitler decise di iscriversi e entrò a far
parte del comitato direttivo, cambiò nome in PARTITO NAZIONALSOCIALISTA TEDESCO DEI
LAVORATORI , conosciuto come PARTITO
NAZISTA . Il partito salì alla ribalta nazionale nel 1923 quando Hitler tentò
un colpo di Stato in Baviera, ma fallì miseramente e fu condannato a cinque
anni di carcere in cui iniziò a scrivere MEIN KAMPF , in cui affermava che gli ebrei
erano i veri nemici della Germania che pilotando i marxisti, creano rivoluzioni
per salire al potere
LA CONQUISTA DEL POTERE
Alle elezioni del 1932 il partito nazista superò i comunisti: il motivo
non fu l’antisemitismo, infatti la maggior parte dei votanti, prima divennero
nazisti e poi assorbirono anche l’odio per gli ebrei. Hitler venne votato
perché fu percepito come l’ultima speranza rimasta alla Germania per
riprendersi dall’umiliazione postbellica. Hitler arrivò al governo per vie
legali: Nel gennaio del 1933 HITLER FU
NOMINATO CANCELLIERE dal presidente
della Repubblica, in realtà presiedeva un governo di coalizione formato per lo
più da conservatori. L’occasione per acquisire un potere quasi assoluto gli fu
dato DALL’INCENDIO DEL
REICHSTAG=parlamento , messo in atto sicuramente dai nazisti, che diedero la
colpa ai comunisti; il presidente emanò un decreto che permise di eliminare
ogni forma di opposizione. Hitler propose al parlamento di votare una legge che
consegnava al governo tutti i poteri, sopprimendo la divisione tra poterei
legislativo esecutivo e giudiziario. Solo il partito socialdemocratico votò
contro la legge, tutti gli altri l’approvarono e la germani si trasformò in uno
STATO A PARTITO UNICO , obbligava tutte
le forze politiche a sciogliersi. Secondo Hitler il fuhrer doveva disporre di
tutti i poteri per costruire il grandioso destino che secondo lui stava per
aprirsi davanti al popolo tedesco.
POLITICA DI HITLER
POLITICA INTERNA i compiti dello stato erano l’eliminazione del
pericolo ebraico-marxista e la diversa della purezza della razza ariana, POLITICA ESTERA il programma di Hitler era la costruzione del
gigantesco impero continentale germanico, che poteva essere attuato solo con la
conquista di ciò che egli chiama “spazio vitale” ovvero lo spazio necessario
che potesse fornire al popolo tedesco i mezzi per attuare il suo sviluppo immensi spazi russi abitati dagli slavi<
Le SA erano squadre d’assalto, braccio armato del
movimento nazista, guidate da Rohm, il quale sognava di trasformarle nel nuovo
esercito tedesco; Hitler non condivideva perché temeva che Rohm potesse
assumere sempre più potere e si affidò al più esperto Stato Maggiore
dell’esercito e il 30 giugno del 1934, la NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI ,, uccise Rohm, tutti i suoi sostenitori e gli
avversari del regime a sangue freddo, le SA furono disarmate e acquisirono
prestigio le SS , squadre di protezione
guidate da HEINRICH HIMMLER, il quale controllava anche la Gestapo, polizia
segreta di stato e quindi anche il sistema dei CAMPI DI CONCENTRAMENTO , già utilizzati dai
nazisti per distruggere gli oppositori del regime, testimoni di Geova,
omosessuali, asociali, zingari e, dopo lo scoppio della guerra mondiale anche
gli ebrei. I campi avevano inizialmente il ruolo di correggere comportamenti
errati.
PERSECUZIONE DEGLI EBREI il popolo ebraico era considerato come
l’origine di tutti i mali del mondo, da cui discendevano il liberalismo, la
democrazia, il marxismo. Inoltre riteneva che le comunità ebraiche fossero
troppo potenti economicamente e perciò non integrabili nel progetto totalitario
del nazismo. In base a queste convinzioni iniziò una vera e propria
persecuzione, che divenne sistematica con le LEGGI DI NORIMBERGA settembre
1935 , in base alle quali gli Ebrei furono privati della cittadinanza tedesca,
fu loro vietato contrarre matrimoni con altri cittadini tedeschi e furono
obbligati a rendersi riconoscibili esibendo sugli abiti la stella gialla di
David.
LA NOTTE DEI CRISTALLI Nella notte fra il 9 e il 10 novembre 1938
come misura di ritorsione in seguito all'uccisione di un funzionario nazista da
parte di un ebreo in molte città tedesche vennero devastati negozi appartenenti
agli Ebrei, sinagoghe, abitazioni; 36 Ebrei inoltre vennero uccisi e 20.000
arrestati. Poiché furono infrante le vetrine dei negozi e le vetrate delle
sinagoghe, quest'azione venne definita notte dei cristalli. Appena due giorni
dopo veniva definitivamente stabilita l'esclusione degli Ebrei dal commercio e
dalle professioni e la messa fuori delle organizzazioni ebraiche.
AMERICA
L’AMERICA I primi anni del 900 rappresentano per l’America
“la belle epoque”, sviluppo industriale, agricolo, meccanico e scientifico,
segnano profondamente il ruolo “dominante” degli USA sul panorama mondiale.
Successivamente intorno agli anni 20 una pensante crisi si abbatte
sull’economia mondiale ed in particolar modo sull’economia e sulla finanza
Americana.
In questi anni, detti appunto Anni Ruggenti, oltre alle innumerevoli
novità artistiche e culturali, però, si manifestano anche forti intolleranze,
xenofobie verso ogni forma di diversità, ne è un esempio il ku klux klan; a ciò
si aggiunse anche il proibizionismo e la lotta al contrabbando, che date le
pesanti misure per tenere a bada la popolazione, era praticato in ogni angolo
del paese ricordiamo la celebre figura di Al Capone . IL GRANDE SVILUPPO Sul settore industriale negli anni 20
l’America non temeva confronti, diventando la principale potenza capitalistica
mondiale; è proprio in questi anni che avrà luogo la nascita della FORD
nell’industria automobilistica, che arriverà sul mercato producendo un guadagno
inimmaginabile. Hery ford, forse da considerare come teorico dell’economia, e
non come produttore di auto, si rese conto del così detto “consumo di massa” e
a tal fine si adoperò promuovendo salari più alti, un ottimizzato contesto
lavorativo e un’eccellente standardizzazione sulla base di quanto aveva precedentemente
teorizzato Taylor della produzione,
secondo il modello della catena di montaggio;
LA GRANDE DEPRESSIONE ma dopo il 1920 la situazione precipitò, la
speculazione economica aveva raggiunto livelli drastici e controllarla
diventava pressoché impossibile; il 24 ottobre 1929 la borsa di wall street
crollò, mandando in rovina banchieri, e tutti coloro che in America avevano
puntato i loro risparmi; il crollo della borsa avrà ripercussioni non solo in
America ma su tutto il globo, dato che ormai era diventato il centro degli
scambi economici mondiali; a ciò si aggiunsero un ondata di suicidi e la
sovrapproduzione nelle fabbriche e la conseguente ondata di licenziamenti.
IL NEW DEAL Una svolta decisiva si ebbe nel 1932 quando
alle elezioni presidenziali venne eletto Franklin Delano Roosevelt; il nuovo
presidente si circondò di un gruppo di esperti e si impegno a far fronte deciso
alla crisi, ciò che cercò di attuare passò alla storia come “New Deal”. L’idea
centrale del new deal consisteva nel far rientrare lo stato all’interno della
vie economica del paese a costo di andare in deficit di bilancio lo stato di Roosevelt
riuscì a trovare i fondi necessari per far ripartire il paese.
In primo luogo vennero assegnati del lavori pubblici in modo che anche
i disoccupati riuscissero a trovare un occupazione e si cercò, anche, di far
ripartire l’agricoltura;
Roosevelt, in breve, fu l’uomo giusto al momento giusto, capace di
prendere in mano le redini di una nazione a avviarla alla rinascita, che si
avrà con l’avvento della seconda guerra mondiale, che, a sua volta, segnerà il
riavvio dell’industria bellica e un afflusso maggiore delle entrate, segnando,
relativamente, la fine della grande depressione.
Un altro passo importante è la fusione dei valori liberali con i valori
tradizionali della democrazia, che costituiranno l’idea-forza secondo cui la
lotta politica non deve mai assumere toni e tinte pseudo-religiose.
SECONDA GUERRA MONDIALE
INSTABILITA’ PRIMA DELLA SECONDA
GUERRA MONDIALE Nel 1931 il Giappone
invade la Manciuria e esce dalla Società delle Nazioni. Nel 1933 anche Hitler
fa uscire la Germania e minacciò di invadere l’Austria suscitando l’opposizione
di Mussolini, diede il riarmo alla Germania, violando il trattato di Versailles
e occupò la Renaria Le reazioni delle
grandi potenze furono deboli . Mussolini attaccò l’Etiopia, la Società delle
nazioni decretò delle sanzioni economiche contro l’Italia che decise di uscire
dalla Società, avvicinandosi a Hitler. Infatti nel 1936 nacque l’ASSE ROMA-BERLINO un’alleanza che diede una svolta di tipo
razzista alla politica fascista. Dopo la vittoria di Hitler l’Internazionale
comunista, capì la pericolosità del nazionalsocialismo e invitò tutti i partiti
comunisti a promuovere la formazione di FRONTI
POPOLARI antifascisti con le forze di
sinistra, le quali avevano obiettivi democratici.
GUERRA DI SPAGNA Durante le elezioni del 1936 i fronti popolari
vinsero le elezioni in Spagna. Fu Incaricato Azana di formare un governo. Le destre però
reagirono con un colpo di stato militare promosso dal movimento della falange del generale Francisco Franco . Ebbe
perciò inizio una sanguinosa guerra civile tra le forze fasciste e quelle
democratiche. Italia Germania si schierarono con Franco mentre Francia e
Inghilterra proclamavano il principio del non intervento. A favore della
Repubblica si batterono solo alcune brigate internazionali e l'unione
sovietica, mentre la chiesa e il Vaticano si schierano a favore del generale
Franco e dopo tanti anni di guerra civile Franco riuscì a prevalere. Furono
Effettuati anche diversi bombardamenti contro la popolazione in particolare gli
aerei italiani e tedeschi bombardarono la città di Guernica .
AUTORITARISMO IN EUROPA E NEL
MONDO I vari paesi in cui esistevano
regimi autoritari si coalizzarono poiché in tutti vi erano forti rivendicazioni
nazionalistiche. In estremo oriente vi erano numerosi conflitti. Il Giappone aveva dato avvio a una politica
espansionistica in Cina ma ha trovato la resistenza dei nazionalisti e dei
comunisti. In Giappone non nacque uno stato simile a quello fascista e
nazionalsocialista, perché l'estrema destra aveva anch'essa il suo punto di
riferimento nell'imperatore.
VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Nel 1938 Hitler annette l'Austria alla
Germania. E successivamente pretese una regione della Cecoslovacchia abitata
dai tedeschi. Vi costituì tre nuovi Stati la Slovacchia la Boemia la Moravia.
Infine è anche dei territori in cui
sorgeva la città di Danzica in Polonia. Inizialmente la reazione dei paesi
occidentali fu debole poiché vi era la convinzione che Hitler non avesse
intenzione di arrivare a una guerra.
PATTO DI NON AGGRESSIONE Il governo polacco respinse le richieste di
Hitler, il quale decise di invadere questo paese. Prima però volle garantirsi
il non intervento dell'Unione sovietica perciò stipulò con questa un PATTO DI NON AGGRESSIONE attraverso il quale le due potenze si divisero
la sfera di influenza in Europa orientale.
ATTACCO DELLA GERMANIA ALLA
POLONIA L'1 settembre 1939 l'esercito
tedesco varcò la frontiera polacca allora i governi inglese francese decisero
di intervenire a fianco della Polonia. L’Italia dichiarò la non
belligeranza. LA GUERRA IN POLONIA si concluse rapidamente con la vittoria di
Hitler il quale propose subito una trattativa di pace ma che Gran Bretagna e
Francia rifiutarono.
LA RESA DELLA FRANCIA E
L’INTERVENTO DELL’ITALIA Durante
l'inverno gli eserciti tedesco è anglo francese rimasero fermi nelle
fortificazioni al confine tra Francia e Germania. L’unione sovietica attaccò e
conquisto faticosamente la Finlandia e la Germania attaccò conquisto la
Danimarca e la Norvegia. Successivamente Hitler ordinò di attaccare il Belgio e
da qui di procedere in Francia aggirando il fronte franco-tedesco. La manovra
ebbe successo è la Francia chiese l'armistizio. In Francia si formò così un
governo filo tedesco con il maresciallo PETAIL
. La capitale fu spostata a VICHY . Nel
frattempo anche l'Italia entra in guerra con il tensore di conquistare inizia
la Corsica la Tunisia e Malta.
LA RESISTENZA DELL’INGHILTERRA In Gran Bretagna si è formato un governo
internazionale posseduto dal conservatore Churchill. I tedeschi si stavano
preparando un piano per invadere l'Inghilterra tramite una battaglia aerea
aerea che passò alla storia come la BATTAGLIA
D'INGHILTERRA . Ma gli inglesi riuscirono ad abbattere molti tedeschi e a
colpire la stessa Germania anche grazie aiuti ricevuti dagli americani. Il 27
settembre 1940 Germania Italia e Giappone stipularono il PATTO TRIPARTITO con il quale stabilirono le rispettive zone di
influenza. D'altra parte Roosevelt e Churchill firmarono una dichiarazione
chiamata CARTA ATLANTICA in cui si dichiaravano i principi ai quali
ispirarsi per un nuovo ordine internazionale.
ATTACCO ALLA GRECIA Intanto Mussolini per ottenere una vittoria
che desse maggior peso all'Italia e all'interno delle forze dell'asse decise di
attaccare la Grecia ma riuscì nell'intervento solo grazie all'aiuto della
Germania e non solo in Grecia ma anche in Jugoslavia risollevando così le sorti
dell'asse della penisola balcanica. Le truppe tedesche intervennero anche
nell'Africa settentrionale sempre in aiuto delle truppe italiane. Le vicine
africane, come la guerra in Grecia, postarono l'incapacità dell italia di
condurre una guerra vittoriosa senza il sostegno della Germania.
LA GUERRA DIVENTA MONDIALE Il 22 giugno 1941 HITLER ATTACCÒ L’UNIONE SOVIETICA, cogliendo di sorpresa Stalin. Ma
l'esercito sovietico resistette al lungo mettendo in discussione il mito
dell'imbattibilità delle truppe tedesche. Per attaccare l’unione sovietica
Hitler doveva impedire che la marina inglese bombardasse le navi tedesche per
far ciò allora l'aviazione di Hitler doveva bombardare gli aeroporti inglesi ma
i caccia inglesi e le tecniche avanzate come i radar impedirono agli inglesi di
essere sottomessi allora Hitler spostò le sue mire sopra le altre città inglesi
in particolare Londra venne bombardata notte e giorno. Ciò che secondo Hitler
rendeva possibile una guerra lampo contro l'unione sovietica era il fatto che
Stalin aveva affrontato numerose guerre faticose e differenti epurazioni
inoltre ciò che fu determinante fu il fatto è che secondo Hitler l'unione
sovietica era guidata da un gruppo bolscevica di origine ebrea. Ma soprattutto
perché Hitler riteneva lo spazio circostante del Germania uno spazio vitale.
Churchill aveva cercato in tutti i modi di prolungare la guerra in modo che la
Germania rimanesse senza risorse e a tale scopo la Germania quindi intendeva
allontanare dai territori agrari l’unione sovietica. Secondo l'operazione
Barbarossa Hitler avrebbe dovuto prendere di sorpresa Stalin che non si aspettava
l'attacco della Germania dato che precedentemente in un accordo stipulato
qualche tempo prima si erano garantiti 10 anni di non intervento. Arrivato
l'inverno l'armata Rossa sovietica passò al contrattacco e approfittando del
freddo inverno e anche della tattica della terra bruciata Stalin riuscì a
capovolgere le sorti della guerra lampo. Il 7 dicembre aerei e navi giapponesi
attaccarono di sorpresa la base statunitense di Pearl Harbor affondando gran
parte della flotta americana. In tal modo la guerra diventava mondiale.
LA SVOLTA Nel 1942 i giapponesi portavano loro minaccia
all'India e all'Australia e le Filippine; le truppe tedesche giunsero fino a
Stalingrado. Le conquiste dell'asse raggiunsero la massima estensione. A questo
punto partì la controffensiva dei sovietici Degli americani e degli inglesi.
Hitler riprese la campagna militare nel territorio sovietico questa volta non
mirava alle città Bensì ai giacimenti petroliferi situati nel Caucaso. Dopo
diverse vittorie Hitler compì un errore strategico ordinò al suo esercito di
dividersi mandandone una parte a conquistare il Caucaso è una parte ad
attaccare Stalingrado nessuna delle due truppe però riuscire nell'impresa. Per
Certi versi la battaglia di Stalingrado è considerata anche come la battaglia
decisiva per le sorti della seconda guerra mondiale
LE ARMI Il conflitto venne vinto dalle potenze che
riuscirò a sostenere un'elevata produzione bellica. Gli Stati Uniti in questo
settore furono decisamente superiori rispetto Giappone e la Germania. Nel 1942
Roosevelt impiegò l'energia atomica e autorizzò la costruzione della bomba
atomica. L'operazione chiamata progetto Manhattan vide tra i partecipi il
fisico Enrico fermi.
LA CADUTA DI MUSSOLINI Nella notte tra il nove e il 10 luglio gli
alleati sbarcarono in Sicilia e gerarchi fascisti decisero di tentare di
salvare il fascismo liquidando Mussolini. Vittorio Emanuele III incaricò Pietro
Badoglio di guidare un governo e comunicò ai tedeschi che la guerra sarebbe
continuata al loro fianco. Contemporaneamente vennero intavolate trattative
segrete con gli anglo americani che si conclusero con la firma della armistizio
in Sicilia.
LA RSI E LA RESISTENZA Mussolini liberato dall esercito tedesco fondò
la Repubblica di Salò. Nel gennaio 1944 era nato al Nord il comitato di
liberazione nazionale alta Italia che si opponeva ai tedeschi e alla RSI, la
resistenza ricevette sostegno da gran
parte della popolazione.
L’APERTURA DEL SECONDO FRONTE E
LA FINE DI HITLER Roosevelt Churchill e
Stalin si incontrerai una conferenza a Teheran durante la quale si decise le
sorti della guerra nel giugno 1944 gli anglo-americani aprirono un secondo
fronte sbarcando in Normandia è nell'agosto furono liberate Parigi e la
Francia. L'ultimo anno di guerra vide il continuo ripiegamento dei tedeschi e
dei giapponesi. Nel febbraio 1945 Churchill Roosevelt e Stalin si riunirono a
Yalta confermando gli accordi precedenti e decisero ATTACCO FINALE contro la Germania. Quando le truppe sovietiche circondarono e assediarono
Berlino Hitler si tolse la vita. Il 7 maggio l'ammiraglio DONITZ , succeduto Hitler, firmò la resa
incondizionata. Gli americani avevano sfondato la linea gotica in Italia è il
25 aprile partigiani riuscirono a liberare le città più importanti del Nord
prima che arrivassero gli alleati. Mussolini tentò Di fuggire verso il confine,
ma i partigiani lo catturarono e fucilarono.
RESA DEL GIAPPONE Il 2 aprile 1145 Il presidente Roosevelt morì
e la carica venne assunta da Harry Truman. Il Giappone era deciso di battersi
ancora ma attraverso l'utilizzo di due BOMBE
ATOMICHE sganciate sulle città di
Hiroshima e Nagasaki, il 14 agosto anche il Giappone annunciò la resa.
I TRATTATI DI PACE FIRMATI A
PARIGI sancirono sul piano diplomatico
le situazioni già determinanti della guerra. Italia perse
la Libia Etiopia Eritrea e la Somalia e dovette subire una lieve correzione
delle Linee di frontiera con la Francia. La Germania fu occupata dai sovietici
degli americani e inglesi ed francesi è divisa in quattro parti. Il Giappone
rimase sotto l'occupazione degli americani.